Il progetto

L’articolazione del percorso

Il progetto formativo si articola su tre livelli di esperienza (1. iniziazione all’ascolto, 2. primo annuncio, 3. catecumenato), che scandiscono un percorso di norma triennale.

Ogni anno sono previsti otto/nove Laboratori mensili, suddivisi in tre moduli (base, applicativi, leader), così da rispondere a diversi obbiettivi formativi.

Nel corso dei Laboratori di base si sviluppano progressivamente attitudini all’ascolto (primo livello), che aprono la mente ed il cuore all’incontro con la buona notizia di Gesù morto e risorto (secondo livello), per giungere a farne una concreta esperienza nel proprio contesto di vita e di servizio (terzo livello). I Laboratori applicativi offrono la possibilità di sperimentare una metodologia adeguata per trasferire tale esperienza entro il proprio servizio ecclesiale. I Laboratori leader permettono di acquisire alcuni strumenti per coordinare un gruppo di catechisti, condurre il cammino dei genitori o animare un gruppo di ascolto.

Ogni livello di esperienza si conclude con uno stage di due giorni, durante il quale i partecipanti presentano il lavoro da loro preparato, ricevendone una supervisione da parte dell’équipe.

L’esperienza formativa

Il percorso dei laboratori si rifà al modello dell’ascolto biblico e allo stile di annuncio proprio di Gesù. Centrale è l’esperienza dell’ascolto della Parola, che progressivamente conduce alla contemplazione della morte e della risurrezione del Signore, dischiudendone il senso profondo in termini di buona notizia per la vita di ogni uomo.

Il Laboratorio mensile copre in media un arco di tempo di quattro ore, durante il quale si alternano momenti di incontro assembleare ed esperienze in piccolo gruppo.

Una parte del Laboratorio è dedicata alla preghiera e alla condivisione delle risonanze suscitate dall’ascolto della Parola. La preghiera è fondata, in particolare, sulla riscoperta dei Salmi, quale fonte di ispirazione per l’ascolto personale e comunitario.

Il cammino di preghiera e di condivisione conduce le persone, un passo dopo l’altro, ad un’esperienza di affidamento e di consegna al Signore, che attualizza il significato dell’immersione battesimale.

L’esperienza mostra che nessuno è in grado di iniziare altri ad un “saper fare”, tanto meno ad un “saper essere”, se egli per primo non vi è stato introdotto, imparando a padroneggiare quanto intende trasmettere. Ciò è tanto più vero quando si tratta di iniziare altri alla ricca e complessa esperienza dell’ascolto della Parola – nella sua forma di traditio, fractio  e redditio verbi e, in particolare, all’ascolto della buona notizia di Gesù morto e risorto, promessa di una pienezza di vita inimmaginabile.

Alla luce di queste considerazioni, un solo Laboratorio mensile, per quanto ben condotto, non è sufficiente per progredire in tal senso. Per questo motivo, l’équipe della Certosa propone ai partecipanti, quale parte integrante e condizione dell’intero processo formativo, un itinerario di ascolto che si sviluppa lungo tutto l’arco del mese, tra un laboratorio e l’altro. Il Laboratorio mensile diviene, allora, il punto di approdo ed il punto di partenza del cammino che ciascuno compie all’interno del proprio contesto familiare ed ecclesiale.

Questa scelta, realmente coraggiosa ed innovativa, si è rivelata, col tempo, un importante punto di forza, capace di consentire ai partecipanti un’effettiva maturazione sia personale che comunitaria.

Coloro che si sono messi in cammino con l’équipe della Certosa, superato l’impatto di una proposta di formazione decisamente impegnativa, hanno fatto esperienza di nuove modalità di ascolto e di condivisione della Parola, vissute all’interno di un clima fraterno e solidale, giungendo ad apprezzare la serietà di questa proposta formativa.

Il corso, inoltre, stimolando il lavoro in équipe, ha permesso a coloro che provenivano dal medesimo contesto ecclesiale di sperimentare un nuovo modo di “fare comunità” e di collaborare, che si è rivelato fecondo per sostenere l’impegno necessario per il rinnovamento degli itinerari di iniziazione cristiana.

Le prospettive…

Dopo aver camminato per alcuni anni tra di loro e con l’équipe-guida della Certosa, alcune catechiste hanno espresso il desiderio di una formazione permanente, che consenta loro di custodire il livello di ascolto e di condivisione raggiunto. L’équipe sta attualmente valutando tale richiesta.

È possibile, dunque, che dall’esperienza dei Laboratori nasca, se ciò è gradito al Signore, un gruppo interparrocchiale, aperto al confronto e allo scambio di esperienze, capace di dar vita ad un linguaggio e ad una metodologia comuni, a servizio di quanti oggi lavorano nel campo della nuova evangelizzazione.

Voglia il Signore benedire questa nostra ricerca ed il cammino di tutti coloro che desiderano servire il suo Vangelo.