SIMONE PETERZANO

Presbiterio, catino dell’abside e tiburio

Simone Peterzano nato a Bergamo il 1535, dopo un periodo di formazione a Venezia, alla scuola di Tiziano, compare a Milano nel 1573 e nel 1584 stipula un contratto con la madre di Michelangelo Merisi, per insegnargli l’arte del dipingere.
Il 3 ottobre 1578 viene redatto il contratto con i monaci della Certosa per un ciclo di affreschi, vi resterà fino al 3 settembre 1582.
Dipinge nel presbiterio il Presepe e l’Epifania.
Nel catino dell’abside il Cristo Crocifisso con angeli, con ai piedi la Maddalena inginocchiata.
Le tre tele nel coro raffigurano la Resurrezione di Cristo, la Vergine in trono con i santi Bruno, Giovanni Battista, Gerolamo e Ambrogio e l’Ascensione di Gesù al Cielo.
Nella cupola, a forma ottagonale, troviamo otto figure di Angeli e al centro della cupola, l’Eterno Padre.
Nel tamburo sono affrescate le otto Sibille, i quattro Evangelisti, i Profeti maggiori e i Profeti minori.